Un laboratorio per B2O: arriva Lab4Beer

Il controllo qualità, in una qualsiasi azienda, è parte fondamentale del processo: e se nel caso di un birrificio ci si potrebbe anche scherzare su in che cosa possa consistere, la questione non è di secondaria importanza. Per i piccoli birrifici artigianali, infatti, un laboratorio interno dedicato a questo scopo non è di facile gestione né in termini di costi, né di tempi, né di competenze; e anche rivolgersi all’esterno spesso non risulta conveniente, col risultato che molti rinunciano a dare una base scientifica a questa parte della produzione.

Questo almeno fino a poco tempo fa: perché Nicola Coppe, giovane microbiologo feltrino, ha recentemente lanciato il progetto Lab4Beer. Come spiega nell’intervista rilasciata in seguito alla presentazione del progetto alla Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave e consultabile sulla pagina Facebook della Fiera, l’idea è quella di fornire ai singoli birrifici sia gli strumenti che la formazione per poter svolgere queste analisi “in casa” con un budget alla portata delle realtà artigianali; fungendo da sorta di anello di congiunzione tra i birrai, i produttori delle strumentazioni, e le conoscenze necessarie ad utilizzarle e ad elaborare i dati raccolti. Sono ad oggi una ventina i birrifici che stanno implementando il progetto, ma il numero è in crescita.

“Lab4Beer è un progetto che nasce con lo scopo di diffondere cultura nell’ambito del controllo qualità della birra nei microbirrifici, sin dalle fasi iniziali del processo produttivo spiega Nicola -. Attraverso analisi microbiologiche e chimiche semplici ed immediate, eseguite direttamente in birrificio, è possibile trarre enormi vantaggi sia da un punto di vista preventivo che di miglioramento di efficienza del processo, e miglioramento di qualità e costanza del prodotto finito. Sono onorato dal fatto che B2O abbia creduto in questo progetto e mi abbia dato fiducia: per i piccoli birrifici è fondamentale, in un contesto come quello attuale in cui tanto si parla della contrapposizione tra artigianale e industriale, puntare sulla qualità, e B2O ha senz’altro una buona base per farlo”.

“Per noi il controllo qualità è sempre stato fondamentale – prosegue il birraio, Gianluca Feruglio -: per questo sentivamo il bisogno di farlo in maniera davvero efficace. E siamo certi che Lab4Beer, nato da un giovane che ha già ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, sia un valido strumento in questo senso”.