Da un lato, è un classico; dall’altro fa storcere il naso a diversi intenditori, che la considerano “intrinsecamente sbagliata” in quanto risulta ridondante nel proporre il cereale sia nel piatto che nel bicchiere. Parliamo dell’accoppiata tra pizza e birra, specificità tutta italiana; che, con la maggior diffusione delle birre artigianali ed una crescente diversificazione degli stili – detta in altri termini: non c’è più solo la classica “bionda” o ”rossa”, che peraltro non sono stili ma colori – è venuta assumendo un nuovo significato. Se infatti è vero ciò che dicono gli intenditori a cui si accennava sopra, è altrettanto vero che la varietà di aromi e sapori su cui si può giocare sia nella pizza che nella birra danno l’opportunità di creare accostamenti che, se studiati con la giusta attenzione, non solo evitano questa ridondanza; ma soprattutto aprono ad interessanti ed inediti incontri “birrogastronomici” tra cibo e bevanda.
Ed infatti proprio la pizza è il pezzo forte di alcune sperimentazioni che sta portando avanti il nostro chef, Marco Guglielmini: “L’idea di base è sempre quella del km 0 – spiega -: così come facciamo per tutti gli altri nostri piatti, da quelli di carne, ai primi conditi con verdure e carni del luogo. Anche in questo caso puntiamo quindi su un impasto con la nostra farina integrale e 00, le verdure e gli insaccati della nostra azienda agricola, e i formaggi di produttori locali”. Per ora Marco ha sperimentato la cottura in teglia, nelle varietà Margherita, salamino piccante, e bianca con pancetta e zucchine: “Ma appunto, è ancora tutto in fase di elaborazione – precisa -: per cui presto proverò anche nuove farciture, affinando sempre più anche l’aspetto della pasta”.
Anche se la pizza è tuttora in fase sperimentale e non ancora in menù, potreste comunque avere la fortuna di provarla: “Non la tengo come piatto fisso per ora, però la propongo in alcune giornate come fuori menù – assicura Marco -. Il risultato ottenuto con queste tre farciture mi soddisfa, e quindi di tanto in tanto le propongo al pubblico. Anche per avere un riscontro, cosa fondamentale nell’affinare sempre di più le mie creazioni: non solo la pizza, naturalmente, ma tutte”. Se capitate in Brussa, occhio quindi agli eventuali fuori menù – non solo per la pizza, ma anche per altri piatti: potreste avere delle belle sorprese!
