Tra le amenità del’estate c’è indubbiamente il fatto di poter gustare una gran varietà di verdure di stagione direttamente dall’orto: ed anche in Brussa, dove – come abbiamo più volte ricordato – è ora all’opera un’azienda agrituristica a tutto tondo, è stato recentemente avviato un orto. Mille metri quadrati in cui crescono diverse varietà di pomodori, melanzane, zucchine, cetrioli, insalata e anguria; e, assicurano Gianluca ed Alla, altri ortaggi verranno aggiunti in seguito. “Un passo alla volta – spiegano – vogliamo offrire sempre nuove e buone ragioni per tornare in Brussa: che siano nuove birre, nuovi prodotti della terra o nuove iniziative. Ora stiamo puntando molto sulla costruzione della filiera brassicolo-agrituristica, e terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi coloro che ci seguono”.
La produzione dell’orto sarà naturalmente valorizzata al meglio dalla cucina che, dopo l’inaugurazione del 16 giugno scorso, si avvia ora ad entrare a regime chiudendo il cerchio del turismo agri-brassicolo: sempre di più, dunque, un luogo dove gustare i prodotti della Brussa, sia nel bicchiere che nel piatto, approfittando anche della bella stagione che invita alle gite alla scoperta di quest’oasi naturalistica. “Non è semplice volontà di proporre un turismo slow o una riscoperta della terra solo per seguire quella che è, di fatto, una tendenza del mercato e finanche una moda – concludono – ma la vera e propria concretizzazione, passo dopo passo, di quella che è l’identità di B2O: una realtà dove unire, in un unico percorso esperienziale, l’aspetto agricolo, brassicolo e culinario. E la cucina è il luogo dove meglio si concretizza questa unione”.